222222 Saddest Music in the World is a project conceived in October 2009 as a consequence of a massive land expropriation imposed by the state (Lombardy region) to the land owners and land inhabitants.
The expropriation is a long and painful bureaucratic process that not just takes away forever the natural home of plants animals and humans but also modifies and destroys in a irreversible way the native landscape with all its particular and unique geological aspects. In this transitory environment a group of artists realized a specific project as a manifestation of dissent, as a reaction to an unwanted situation. All the gestures are a “mise en scene” of the relation between man and his environment, the natural and the artificial merge into a series of visions. Each art practice generates ideas and dreams, raises new possibilities for confrontation and the understanding of humans.

THE SADDEST MUSIC IN THE WORLD e' un luogo temporaneo fatto di ambienti suburbani e situazioni relazionali periferiche. Uno spazio ibrido dove il mix di pratiche epressive si inserisce nei luoghi della devastante politica del territorio.

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M R. D E G R ì : N O K I L L

Mr Degrì è l'autore dell’installazione provvisoria creata sulla sterminata zona erbosa che fiancheggia il bosco 222222. Mr. Degrì ha operato sullo spazio nella logica del accumulo, spinto dall’istinto e munito solo di una carriola, partendo da un’iniziale raccolta di materiale offerto dal territorio alla ricerca di reperti del vissuto dello stesso. In un moto di andate e ritorni tra prato e bosco, al fine di trasportare, accumulare, radunare resti – di rami, di abitazioni, di vita, vecchi rivestimenti, tegole, pietre, frammenti di porte e finestre appartenute ad altre vite. Questo è il materiale con il quale l’artista ha poi formato un enorme composizione di objet trouvé. Una grande struttura piana delle misure di circa 3 metri per 3 posta al centro del prato, concepita con uno scopo preciso: essere superficie, custodire un messaggio. Gli elementi chiave dell’intervento sono da una parte la creazione estemporanea di una superficie che non fosse “altra” rispetto al territorio e, dall’altra, la comunicazione istintiva, improvvisa, tipica dell’artista. Con una smalto rosso industriale, un messaggio per il cielo, indirizzato agli aeroplani che sorvolano in continuazione l’area della performance, la scritta in stampatello NO KILL che chiude l’opera: un pensiero da ripercorrere nella testa, una messaggio universale, un lauda all’esistenza, un appunto. La sera poi, col buio, l’artista ha replicato la performance usando unicamente pezzi di legno che ha disposto fino a comporre la stessa frase, a cui ha dato fuoco illuminando i volti dei presenti e portandoli all’interno dell’azione, dell’ambiente, al rito del fuoco, alla luce della comunicazione di forme e azioni.

Mr Degrì, è attivo dalla metà degli anni novanta sulla scena underground dei graffiti dove giovanissimo agisce per circa dieci anni. La sua figurazione è frutto di immagini saccheggiate, ritratti del reale che più gli appartiene o fotografie scattate dallo stesso artista. Un'arte proveniente dalla contro-cultura di strada. Pitture ad acrilico, spray e smalto industriale che con colori decisi creano espressionismo crudo.Nel 2008 è presente a due importanti esposizioni collettive che esaminano la situazione dell’urban art e della streetart in italia a cura di Chiara Canali: nel 2008 SOLD OUT Urban art & Recycling style; nel 2009 Streets Without Wall a Firenze. Dal 2009 inizia il suo sodalizio con Giacomo Spazio grazie al quale espone negli spazi di Viale Porpora nella Galleria Limited No Art Gallery. Prende parte al progetto Puzzle 4 Peace, e del 2010 è una sua mostra presso la galleria L'ENTREPORT di Montecarlo Streetart.it

http://www.lucadegradi.com/
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222222 THE SADDEST MUSIC IN THE WORLD

e' un progetto a cura di Serena Porrati e Francesca Tollardo
per ulterioni informazioni manda una mail a serena.porrati@gmail.com
francesca.sky@libero.it