222222 Saddest Music in the World is a project conceived in October 2009 as a consequence of a massive land expropriation imposed by the state (Lombardy region) to the land owners and land inhabitants.
The expropriation is a long and painful bureaucratic process that not just takes away forever the natural home of plants animals and humans but also modifies and destroys in a irreversible way the native landscape with all its particular and unique geological aspects. In this transitory environment a group of artists realized a specific project as a manifestation of dissent, as a reaction to an unwanted situation. All the gestures are a “mise en scene” of the relation between man and his environment, the natural and the artificial merge into a series of visions. Each art practice generates ideas and dreams, raises new possibilities for confrontation and the understanding of humans.

THE SADDEST MUSIC IN THE WORLD e' un luogo temporaneo fatto di ambienti suburbani e situazioni relazionali periferiche. Uno spazio ibrido dove il mix di pratiche epressive si inserisce nei luoghi della devastante politica del territorio.

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F R A N C E S C A T O L L A R D O : H I P P Y G O H O M E


Hippy go Home è un installazione ambientale concepita in seguito ai vari sopraluoghi che hanno dato vita al pensiero 222222, insieme all’artista e collega Serena Porrati. Da prima il territorio è stato fotografato: uno spazio in trasformazione registrato in una memoria visuale da vita ad una narrazione. L’intervento installativo di elementi, la forma e l’oggetto, è l’azione di presenza sul territorio. Il materiale, gesso, crea una superficie mai liscia, imperfetta, fatta di pieghe e increspature realizzate a stampo. La materia ricopre e ricrea una dimensione che diviene concettuale. Le opere seriali sono state dislocate nel bosco sui tronchi degli alberi alloggiati a varie altezze, quasi come porte, quasi come percorrendo il luogo possa sembrare il bosco abitato, città inventata, agglomerato di false “case”, colorate di nero, fucsia, arancio. Sono elemento di decoro, aggiunta, addobbo nella forma arcaica, stilizzata, di un simbolo, per abitare un luogo che ha scritto nel proprio destino il finire disabitato.
Francesca Tollardo (Tradate, 1979) artista e curatrice, opera su un livello creativo fatto di rilanci e simbolizzazioni. L’immagine fotografica; documento ed eco di quello che resta di performance del quotidiano, azioni installative, visioni. La fotografia concretizza un reale precario, il mondo si fa scena di una memoria. Dal 2003 partecipa a varie esposizioni a livello nazionale. Dal 2005 inizia la sua esperienza di curatela per gli eventi progettati da Località Associazione per l’Arte, organizzazione che si occupa della promozione dell’arte e della cultura contemporanea sul territorio.

http://francescatollardo.blogspot.com
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222222 THE SADDEST MUSIC IN THE WORLD

e' un progetto a cura di Serena Porrati e Francesca Tollardo
per ulterioni informazioni manda una mail a serena.porrati@gmail.com
francesca.sky@libero.it