222222 Saddest Music in the World is a project conceived in October 2009 as a consequence of a massive land expropriation imposed by the state (Lombardy region) to the land owners and land inhabitants.
The expropriation is a long and painful bureaucratic process that not just takes away forever the natural home of plants animals and humans but also modifies and destroys in a irreversible way the native landscape with all its particular and unique geological aspects. In this transitory environment a group of artists realized a specific project as a manifestation of dissent, as a reaction to an unwanted situation. All the gestures are a “mise en scene” of the relation between man and his environment, the natural and the artificial merge into a series of visions. Each art practice generates ideas and dreams, raises new possibilities for confrontation and the understanding of humans.

THE SADDEST MUSIC IN THE WORLD e' un luogo temporaneo fatto di ambienti suburbani e situazioni relazionali periferiche. Uno spazio ibrido dove il mix di pratiche epressive si inserisce nei luoghi della devastante politica del territorio.

Archivio blog

C O N V E G N O I N T E R N A Z I O N A L E

LO SPAZIO DELLA DIFFERENZA + L’ESPACE DE LA DIFFERENCE + SPACES OF DIFFERENCE

20-21 ottobre 2010
Università di Milano-Bicocca
via Bicocca degli Arcimboldi 8, Milano
Aula Pagani edificio U7, III piano

21 ottobre 2010 ora 11.30-13.00
La rottura dell’ordine
La rupture de l’ordre
Disrupting the order
+ interverranno:

• Francesca Tollardo e Serena Porrati _222222_SADDEST MUSIC IN THE WORLD

L’intervento esporrà il lavoro 222222 Saddest Music in the World realizzato nell’anno 2009\2010 progetto per la costruzione di un luogo temporaneo, spazio ibrido, mix di pratiche espressive e resistenza quotidiana nei luoghi della devastante politica del territorio in cui un’area boschiva espropriata verrà presto rimpiazzata da una bretella di cemento lunga un chilometro e mezzo.

L’azione sul territorio sostenuto e condiviso da un gruppo di artisti ripensa questo ambiente attraverso interventi e installazioni. L’azione e’ un appello alla responsabilità verso la salvaguardia del paesaggio naturale e della rete sottile che unisce ogni uomo con la propria terra.

Conquistare, costruire, attraversare, colorare, produrre una messa in scena, produrre senza lavorare, riempire, correre, respirare, abbaiare, riposare, rotolare, dormire.
Sono queste solo alcune delle azioni che ricostruiscono un luogo nella relazione tra opera, ambiente e vita.

L'ordine dell'arte trasforma le forme dell’ambiente, stabilisce percorsi, rigenera i rapporti.
Artisti e non, considerano il proprio corpo come testo, le proprie azioni come veicolo, primo requisito per contrapporsi al controllo sociale dei corpi: ecco che uno spazio nuovo esiste.

+proiezione del video documentario dell’opera
+diffusione della fanzine autoprodotta a tiratura limitata 222222






 
 
 
                    ~
.




.
.

222222 THE SADDEST MUSIC IN THE WORLD

e' un progetto a cura di Serena Porrati e Francesca Tollardo
per ulterioni informazioni manda una mail a serena.porrati@gmail.com
francesca.sky@libero.it